La libido, o desiderio sessuale, è un aspetto fondamentale del benessere psicofisico, ma molte persone sperimentano un calo significativo nel corso della vita. Secondo recenti studi, circa il 30% delle donne e il 15% degli uomini riferiscono una diminuzione del desiderio sessuale, influenzata da fattori come stress, squilibri ormonali e stili di vita poco salutari.
Mantenere una salute sessuale ottimale non è solo una questione di intimità, ma contribuisce anche alla qualità della vita e alla salute generale. La scienza medica ha dimostrato che affrontare le cause sottostanti della bassa libido, come carenze nutrizionali o disturbi psicologici, può migliorare significativamente il benessere emotivo e fisico.
Questo articolo esplora strategie efficaci, basate su evidenze scientifiche, per aumentare la libido, includendo consigli pratici, modifiche nello stile di vita e interventi naturali o medici, per aiutare a ritrovare equilibrio e vitalità.
Importanza della libido
La libido, definita come il desiderio sessuale, riveste un ruolo fondamentale per il benessere psicofisico. Studi dimostrano che un calo della libido è associato a una riduzione della qualità della vita. Un’analisi pubblicata su The Journal of Sexual Medicine nel 2016 ha evidenziato che oltre il 35% delle donne e circa il 17% degli uomini riferiscono difficoltà legate al desiderio sessuale.
La regolazione della libido coinvolge complessi meccanismi ormonali, neurologici e psicologici. Gli squilibri di testosterone negli uomini o di estrogeni e progesterone nelle donne possono influenzare il desiderio sessuale, secondo una recensione clinica dell’anno 2018 pubblicata su Endocrine Reviews. Inoltre, fattori come ansia, stress cronico e abitudini alimentari inadeguate possono aggravare il problema.
La fitoterapia offre un contributo valido per migliorare la libido basandosi su principi attivi naturali. Erbe come il Tribulus terrestris e il ginseng rosso coreano sono supportate da evidenze scientifiche per il loro effetto positivo sull’aumento del desiderio sessuale, come dimostrato da studi pubblicati rispettivamente nel 2017 e nel 2019 su riviste peer-reviewed. Il Tribulus terrestis, in particolare, ha mostrato di incrementare livelli di testosterone liberi fino al 25% in soggetti con ipoattività.
Oltre all’uso delle piante medicinali, mantenere uno stile di vita sano che includa attività fisica regolare, una dieta bilanciata e un’adeguata gestione dello stress rappresenta una strategia complementare per potenziare la libido.
Fattori che influenzano la libido
La libido è modulata da una combinazione di fattori fisici, psicologici e legati allo stile di vita. La sua regolazione coinvolge uno stretto equilibrio tra ormoni, funzioni cerebrali e benessere generale.
Cause fisiche
Le alterazioni ormonali rappresentano una delle principali cause fisiche. Studi scientifici indicano che una riduzione dei livelli di testosterone negli uomini e di estrogeni nelle donne è associata a un calo del desiderio sessuale. Per esempio, un’analisi del 2015 ha evidenziato che il testosterone basso colpisce il 20-30% degli uomini sopra i 40 anni.
Malattie croniche, come diabete e ipertensione, compromettono la circolazione sanguigna influenzando negativamente la funzione sessuale. Inoltre, sintomi della sindrome metabolica, come resistenza insulinica e obesità, contribuiscono al calo della libido. Ricercatori hanno riportato che il miglioramento di tali condizioni con una dieta adeguata e l’attività fisica regolare può aumentare il desiderio fino al 25%.
Farmaci come gli antidepressivi (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) e alcuni sedativi possono diminuire la libido bloccando i meccanismi neurochimici responsabili dell’eccitazione.
Cause psicologiche
Stress, ansia e depressione sono tra le cause psicologiche più comuni. Secondo uno studio pubblicato nel Journal of Sexual Medicine, circa l’80% degli individui con depressione riportano una riduzione della libido.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale si è dimostrata efficace nel migliorare il desiderio sessuale, con un incremento riportato del 15-20% nella soddisfazione sessuale dopo 12 settimane di trattamento. Problemi relazionali e traumi psicologici possono inoltre contribuire a una diminuzione del desiderio, riducendo la produzione di sostanze come la dopamina, che giocano un ruolo chiave nella risposta sessuale.
Stile di vita e stress
Un sonno insufficiente compromette il rilascio di ormoni sessuali, con studi che mostrano una riduzione fino al 10-15% dei livelli di testosterone in persone con disturbi del sonno cronico. Lo stress cronico, invece, innalza i livelli di cortisolo, un ormone che antagonizza il testosterone, portando a una diminuzione del desiderio.
L’abuso di alcol e droghe, insieme al fumo, ha un impatto negativo sul flusso sanguigno e sul rilascio di neurotrasmettitori. Ad esempio, l’arresto del fumo aumenta il flusso sanguigno, migliorando la funzione sessuale fino al 30% in tre mesi.
La fitoterapia offre alternative naturali per gestire lo stress e migliorare la libido. L’ashwagandha riduce il cortisolo del 32%, migliorando il desiderio. Il maca, secondo una revisione del 2020, aumenta la funzione sessuale nelle donne del 40% dopo 8 settimane di utilizzo.
Consigli per aumentare la libido
Un adeguato equilibrio psicofisico e strategie basate su evidenze scientifiche possono favorire l’aumento della libido. L’alimentazione, l’esercizio fisico, la gestione dello stress e il miglioramento della comunicazione di coppia sono strumenti centrali.
Alimentazione e nutrizione
Scelte alimentari bilanciate influiscono positivamente sui livelli ormonali e sul desiderio sessuale. Alimenti ricchi di zinco e vitamine del gruppo B come frutti di mare, legumi e semi di zucca supportano la sintesi del testosterone. Una dieta ricca di antiossidanti (presenti in frutti di bosco e verdure a foglia verde) migliora la funzione endoteliale e la circolazione sanguigna, essenziali per una buona salute sessuale.
L’utilizzo di erbe adattogene come Maca (Lepidium meyenii) ha dimostrato un incremento del desiderio sessuale. Uno studio del 2010 ha evidenziato che l’assunzione di 3 g di maca al giorno per 8 settimane migliora significativamente la funzione sessuale, soprattutto in individui con stress.
Attività fisica regolare
L’attività fisica stimola il rilascio di endorfine e migliora i livelli di testosterone, contribuendo a un aumento della libido nelle persone di entrambi i sessi. Esercizi aerobici moderati, come corsa e nuoto, per almeno 150 minuti settimanali, migliorano la circolazione sanguigna pelvica, mentre il sollevamento pesi favorisce la produzione di ormoni sessuali.
Allenamenti a intervallo ad alta intensità (HIIT) possono inoltre essere utili, se praticati 2-3 volte a settimana, poiché riducono il cortisolo, un ormone associato alla diminuzione del desiderio sessuale.
Gestione dello stress
Lo stress cronico influenza negativamente i livelli di cortisolo e sopprime la produzione di ormoni sessuali come testosterone ed estrogeni. Pratiche di mindfulness, tra cui yoga e meditazione, riducono lo stress e migliorano i parametri della libido.
L’assunzione di ashwagandha (Withania somnifera) si è dimostrata efficace contro lo stress cronico, aumentando fino al 17% i livelli di testosterone in uomini sani, secondo una ricerca pubblicata nel 2015. Consumi giornalieri di 300 mg per 8 settimane hanno mostrato miglioramenti nella qualità della funzione sessuale.
Miglioramento della comunicazione di coppia
Una comunicazione aperta rafforza il rapporto emotivo e i livelli di intimità, fattori chiave per una libido sana. Studi epidemiologici hanno rilevato che il 45% delle coppie con una vita sessuale soddisfacente attribuiscono tale successo a dialoghi frequenti sui bisogni reciproci.
La terapia di coppia o consulenze mirate, in assenza di affinità, possono favorire il riconoscimento dei blocchi psicologici legati alla relazione, migliorando così l’armonia sessuale e il desiderio.
Rimedi naturali e integratori
L’uso di rimedi naturali e integratori rappresenta un approccio efficace per sostenere e aumentare la libido. Piante adattogene, erbe tradizionali e nutrienti specifici agiscono sui meccanismi fisiologici coinvolti nel desiderio sessuale.
Erbe e oli essenziali
Alcune erbe fitoterapiche si sono dimostrate efficaci nel migliorare la libido grazie ai loro effetti su ormoni e neurotrasmettitori. Tribulus terrestris, ad esempio, aumenta i livelli di testosterone libero fino al 25% in uomini con ipoattività, come evidenziato in uno studio del 2017 pubblicato nel Journal of Ethnopharmacology. La Maca peruviana, utilizzata nella medicina tradizionale andina, ha mostrato benefici nell’incrementare il desiderio sessuale, con un miglioramento del 24% della funzione sessuale in un periodo di 12 settimane, secondo uno studio randomizzato.
Gli oli essenziali di ylang-ylang e patchouli, invece, agiscono attraverso l’aromaterapia rilassando il sistema nervoso e stimolando i recettori olfattivi legati al piacere. La ricerca pubblicata nel Journal of Advanced Pharmaceutical Technology & Research ha dimostrato una correlazione positiva tra l’uso di oli essenziali e un miglioramento dell’umore sessuale.
Integratori specifici
Integratori progettati per supportare l’attività sessuale contengono composti bioattivi come L-arginina e vitamina E. La L-arginina, un amminoacido precursore dell’ossido nitrico, migliora la vasodilatazione e la funzione erettile, come segnalato in uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine nel 2019. La vitamina E agisce come antiossidante, migliorando il flusso sanguigno nei genitali, con un aumento del 18% nella densità capillare riportato in soggetti femminili studiati nel 2021.
Inoltre, il consumo di zafferano in forma concentrata ha mostrato un incremento significativo della libido, migliorando del 30% i punteggi relativi al desiderio sessuale in donne con disfunzioni legate all’uso di antidepressivi, secondo uno studio del Human Psychopharmacology.
Nutrienti specifici come zinco e vitamine del gruppo B favoriscono la sintesi di testosterone e riducono i livelli di cortisolo, rendendoli utili per contrastare lo stress e migliorare la funzione sessuale.
Quando rivolgersi a uno specialista
Consultare uno specialista è essenziale in presenza di calo della libido persistente o associato a sintomi fisici o psicologici significativi. In Italia, si stima che circa il 40% delle donne e il 25% degli uomini facciano esperienza di disfunzioni sessuali almeno una volta nella vita. Queste condizioni possono derivare da squilibri ormonali, malattie croniche o problematiche psicosociali.
Sintomi che richiedono attenzione medica
- Persistenza del calo del desiderio per più di 6 mesi.
- Alterazioni ormonali documentate, come bassi livelli di testosterone (<300 ng/dL negli uomini) o estrogeni.
- Dolore durante i rapporti o dispareunia frequente.
- Comorbilità con disturbi mentali come depressione o ansia generalizzata.
Indagini come analisi degli ormoni (es. FSH e LH) o test psicologici standardizzati possono aiutare nella diagnosi.
Ruolo del fitoterapeuta
Uno specialista in fitoterapia può proporre trattamenti basati su estratti botanici con supporto scientifico nei casi di disfunzioni lievi o moderate. Studi mostrano che estratti di Maca peruviana (concentrazione >500 mg/die) migliorano la libido fino al 24%, mentre il ginseng rosso coreano regolarizza i livelli ormonali in pazienti con stress cronico.
Ricorrere a un team multidisciplinare, inclusivo di medici e psicologi, permette un approccio completo al trattamento per migliorare il benessere sessuale.